

Nutriti del mio seme avidamente, così che un giorno io stesso goda nel vederti succhiare i cazzi che ti imporrò di succhiare il cui seme non ti lascerò , forse, ingoiare, ma che lascerai colare dalla tua bocca dipinta di rosso puttana lungo il collo e il seno da angelo caduto fattosi donna per tormentare di desideri utopistici il maschio dell' uomo che al tuo cospetto sa solo eiaculare e offrirsi schiavo




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